Cronache del Mezzogiorno
Sabato 25 settembre 1999
Pontecagnano, il giovane scelto da una giuria nazionale
tra i "buoni della strada 1999"
Muore per salvare un cane
Un premio
per Carmine Longo a due anni dalla scomparsa.
Riconoscimento
d'eccezione è stato conferito alla memoria del giovane Carmine
Longo di Pontecagnano, di cui ricorre oggi il secondo anniversario
della sua prematura scomparsa.
Carmine è stato scelto tra "i buoni della strada 1999",
un concorso indetto dal Comune di Trieste con una giuria presieduta
dalla famosa astronoma Margherita Hack: a 16 anni perse la vita in
un tragico incidente stradale per accorrere in aiuto di un cane abbandonato.
Un avvenimento che ha steso un velo di tristezza su tutta la città,
sui cittadini, un avvenimento che fa senza dubbio riflettere: morire
per salvare un amico, un cane.
L'accaduto dovrebbe servire da monito per quanti invece fanno degli
animali dei semplici oggetti, e non esitano a trattarli come tali
e soprattutto ad abbandonarli.
Il nome di Carmine però non sarà solo ricordato per
l'assurdità della vicenda di cui è stato protagonista,
per quello strazio misto all'incredulità, sentimenti priminei
di quanti hanno avuto seppure il minimo sentore della sua storia.
Anche un altro è il merito del sedicenne: quello di aver agito
"per la strada", quel luogo cioè dove troppo spesso
si consuma l'indicibile, quel posto che sovente fa rima con violenza.
Su quell'asfalto oggi più che mai può dire che ha camminato
un piccolo eroe.
I meritevoli samaritani degli animali saranno festeggiati il 2 ottobre
prossimo nell'aula consiliare del Comune di Trieste.
Al giovane ragazzo è stata intitolata la sede di Pontecagnano
Faiano dell'U.N.A., Movimento Uomo Natura Animali, presieduta dal
padre Alfonso Longo.
Il ricordo di Carmine è sempre vivo nel cuore della sua famiglia
e dei suoi amici, che si battono costantemente per aiutare gli animali
in difficoltà.
Numerosi gli interventi concreti già realizzati dall'associazione
animalista, come operazioni chirurgiche per salvare cani e gatti,
sterilizzazioni, visite veterinarie, feste del cucciolo, nelle quali
è stato possibile usufruire di consulti gratuiti dei veterinari
e far adottare i cuccioli abbandonati e poi ritrovati, accolti e sostenuti
dall'associazione.
In ogni manifestazione effettuata nel territorio comunale è
sempre possibile visitare gli stand con materiale divulgativo e fotografico
sulle campagne svolte ed avere un diretto con i rappresentanti del
gruppo.
L'Associazione "Carmine Longo" si propone di curare e vaccinare
i cuccioli, molte volte costretti ad una tragica fine se non trovano
qualcuno disposto ad accudirli ed amarli.
L'azione costante dei volontari e dei sostenitori permette di combattere
costantemente ed attivamente il problema del randagismo, con continue
opere di sensibilazione dell'opinione pubblica nei confronti degli
animali, attività cara al dolce Carmine che, poco prima di
morire, in ospedale, chiese se il cane si era salvato.
Un premio davvero meritato quello conferito a Carmine di Trieste,
scelto su oltre 100 nominativi.
Stefania Maffeo